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Cantiere

Cantiere

Se la fotografia è memoria delle opere d’arte, delle loro trasformazioni e di quelle che stanno per scomparire, perché non può esserlo anche delle affascinanti fasi che hanno portato alla realizzazione di un’opera? Una casa, una stanza, un atrio: c’è stato un momento in cui il soffitto aveva il colore del cielo, in cui la pioggia bagnava il pavimento, in cui la polvere ricopriva tutto di bianco come se fosse neve. Io lo trovo un momento incredibile, da saper cogliere, da immortalare.

La trasformazione preclude la capacità dell’uomo di saper adattare e di adattarsi. Io mi adatto al cambiamento quotidiano di un cantiere e cerco il bello che sempre mi regala per poi renderlo visibile con la fotografia.  Se pensate di promuovere il vostro lavoro perché non farlo attraverso il forte impatto visivo ed emotivo di una fotografia? Il cliente immagina, la tecnica e l’informatica ormai mostrano alla perfezione ogni dettaglio di ciò che sarà in progetti virtuali che sembrano reali. Eppure per affascinare serve coinvolgimento, empatia. Serve umanità. Servono delle immagini vive.